Giornata per la vita, la sinergia tra Mpv e Cav
Si celebrerà in tutta Italia domenica 2 febbraio la quarantasettesima Giornata per la vita, che ha come tema: “Trasmettere la vita, speranza per il mondo”. «Ed è proprio la speranza protagonista dell’anno giubilare - che anima la cultura della vita di cui il mondo ha tanto bisogno!». A sottolinearlo sono Antonio Ventura, presidente del Movimento per la vita romano, e Francesca Maria Siena, del Coordinamento Centri aiuto alla vita (Cav) di Roma.
La Giornata, com’è noto, fu indetta dalla Chiesa italiana all’indomani dell’approvazione della legge 194 che nel ‘78 ha legalizzato l’aborto in Italia.
«La motivazione che i vescovi italiani portarono - si legge nella nota - si può riassumere in una frase: “La Chiesa non si rassegna, né si rassegnerà mai”. La comunità cristiana tutta non può rassegnarsi, considerando che da quando è stata introdotta la legge in Italia sono stati soppressi più di cinque milioni di esseri umani innocenti e sono migliaia le madri lasciate sole di fronte ad una gravidanza difficile, che necessitano di sostegno e solidarietà».
Per Ventura e Siena, che hanno messo a punto un comunicato congiunto in vista della Giornata, «gli attacchi alla vita umana si concentrano ove la vita umana è più fragile, non solo, dunque, alla vita prenatale, ma anche alla vita terminale, attraverso le continue e ripetute spinte ideologiche ad introdurre in Italia la legalizzazione dell’eutanasia e il suicidio assistito. Le sfide culturali che ci presenta l’attuale contesto mondiale richiedono a tutti noi sempre maggior sinergia e impegno affinché il valore incommensurabile della vita e della dignità umana prevalga sulla cultura dello scarto».
E proprio questa sinergia che il Movimento per la vita romano, i Centri di aiuto alla vita attivi sul territorio romano e il Segretariato sociale per la vita (tutti federati al Movimento per la vita italiano), in collaborazione con la diocesi di Roma, intendono esprimere in occasione della Giornata per la vita, promuovendo un’iniziativa di sensibilizzazione a favore dell’accoglienza e tutela della vita umana dal concepimento alla morte naturale.
I principali obiettivi sono quelli di «sensibilizzare le coscienze, rianimare la speranza, far sì che tutte le donne possano sentirsi libere di accogliere la vita e sostenere materialmente la maternità fragile».
Per l’occasione saranno messe a disposizione delle parrocchie «piantine di primule, documentazione e materiale informativo sulle tematiche e sulle iniziative inerenti la tutela della vita umana e sui diversi servizi attivati. Ogni parrocchia aderente all’iniziativa - spiegano ancora Ventura e Siena - allestirà tavoli animati dalla comunità parrocchiale o da volontari per la vita per i partecipanti alle Messe domenicali».
Le offerte raccolte in questa Giornata serviranno a sostenere le mamme in difficoltà e le iniziative per l’aiuto alla vita nascente a Roma. Sarà fornito un messaggio da leggere alla fine di ogni Messa per presentare la Giornata.
«Abbiamo toccato con mano aggiungono il presidente del Movimento per la vita romano e la coordinatrice dei Cav - che tante, tantissime volte, il messaggio dei vescovi offerto insieme alle primule, il Numero verde Sos vita, messo magari in tasca distrattamente, dopo la Giornata per la vita, nel momento della necessità, hanno raggiunto il cuore e salvato vite umane, indicando possibili alternative all’aborto e concreti servizi di aiuto».
Federico De Angelis
(Foto Diocesi di Roma/Gennari)